Specchiarsi nelle sculture di Pinna è possibile solo se non temi l’”altezza”, solo se desideri misurare pensieri e circostanze e celebrarli in solitudine come un’eremita.

Analizzando alcune ragioni della scultura dell’artista, essa trova nell’essenziale e nel minimalismo la più elevata corrispondenza, difatti è annullando il superfluo che si accede all’essenza delle cose,  all’interiorità dell’essere.

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marzo 2022, articolo Il Progresso Magazine